Gli artigli di Axos ★★★★

Gli artigli di Axos ★★★★

Che Film Vedere?
 

Il Maestro porta i parassiti Axons sulla Terra in questa avventura vistosa ma divertente





Stagione 8 – Storia 57



«Tutte le cose devono morire, dottore: l'umanità, questo pianeta. Axonite accelera semplicemente il processo' - Axon man

Trama
L'unità indaga quando un'astronave organica precipita in Inghilterra vicino alla centrale elettrica di Nuton. Gli occupanti del velivolo sono umanoidi dalla pelle dorata che offrono all'umanità Axonite, una sostanza con l'apparente potenziale di porre fine alla carenza di cibo. In cambio devono riparare la loro nave, Axos, ma sembra che gli alieni, la nave e l'Axonite siano un'unica entità, che intende risucchiare l'energia dalla Terra e dai suoi abitanti. Gli Axons sono anche in combutta con il Maestro, che modifica il Tardis del Dottore per fuggire dalla Terra e abbandonare il pianeta al suo destino...

Prime trasmissioni
Episodio 1 - Sabato 13 marzo 1971
Episodio 2 - Sabato 20 marzo 1971
Episodio 3 - Sabato 27 marzo 1971
Episodio 4 - Sabato 3 aprile 1971



Produzione
Riprese in esterni: gennaio 1971 a Dungeness Road, Dengemarsh Road e alla centrale nucleare di Dungeness a Dungeness, Kent; Campo normale di St Martin, Shorncliffe, Kent.
Registrazione in studio: gennaio 1971 in TC3 e febbraio 1971 in TC4

Lancio
Dottor Who: Jon Pertwee
Il brigadiere Lethbridge Stewart - Nicholas Courtney
Il Maestro - Roger Delgado
Jo Grant-Katy Manning
Capitano Mike Yates - Richard Franklin
Sergente Benton: John Levene
Chinn - Peter Bathurst
Bill Filer: Paul Grist
Caporale Bell - Fernanda Marlowe
Sir George Hardiman-Donald Hewlett
Winser-David Savile
L'uomo Axon - Bernard Holley
Operatori radar - Michael Walker, David G March
Il Ministro - Kenneth Benda
Capitano Harker: Tim Pigott-Smith
Pigbin Josh-Derek Ware
Tecnico: Royston Farrell
Donna Axon - Patricia Gordino
Ragazzo Axon - John Hicks
Ragazza Axon - Debbie Lee London

Equipaggio
Scrittori: Bob Baker, Dave Martin
Musica di scena - Dudley Simpson
Progettista: Kenneth Sharp
Editor della sceneggiatura - Terrance Dicks
Produttore: Barry Letts
Direttore: Michael Ferguson



Recensione RT di Mark Braxton
Se c'è una storia che racchiude l'essenza del terzo Dottore sulla Terra, è questa. Tutti i presenti e corretti sono: minaccia mortalmente seria dallo spazio con l'Inghilterra in prima linea, mostri in abbondanza, dirottamento di un enorme complesso, soldati che si lanciano qua e là con vigoroso abbandono e il Maestro che alza un sopracciglio divertito davanti al caos. The Claws of Axos segna l'inizio di quella che sarebbe stata una fruttuosa collaborazione di otto anni tra Doctor Who e Bob Baker e Dave Martin dei 'Bristol Boys'. La presenza della coppia si fa sentire ancora oggi attraverso la creazione di K•9.

Non c'è niente da perdere in questo racconto sulla moralità: un asse del male, l'associazione del Maestro e l'interferenza del governo vengono tutti rivelati nell'episodio di apertura, e da lì è tutta azione.

Anche in termini di produzione è un trionfo. Il casting è (con un'eccezione) appropriato e le location ben scelte (chiunque sia mai stato a Dungeness nel Kent saprà quanto sia inquietante e ultraterreno: le condizioni gelide e nebbiose che hanno reso le riprese così difficili in realtà migliorano l'atmosfera).

Inoltre la creatura è realizzata in modo sorprendente in tutte le sue manifestazioni, dal portamento altezzoso e dai riccioli greci della versione simile a quella umana, passando per la larva gonfia, fino a quello che io e il mio amico da bambini battezzavamo il mostro spauracchio, con i suoi tentacoli dimenanti. Anche i benefici marginali del tradizionalmente detestato CSO sono in evidenza qui, trasformando l'interno di Axos in un incubo colorato e psichedelico.

Il regista Michael Ferguson festeggia un ballo con l'unità familiare, riempiendo lo schermo di scene energiche con una Land Rover che esplode, persone che saltano su camion in movimento, battaglie campali e armi e munizioni in abbondanza. E la carneficina causata dai viticci elettrificati simili ad arpioni degli spaghetti Axons è un effetto sorprendente, diverso da qualsiasi cosa vista prima o dopo.

Nonostante l'eccesso di azione emozionante, l'asse che fa girare l'intera impresa è la rivalità e il cameratismo dei due Time Lords. Roger Delgado, che sfoggia il suo look migliore indossando un completo Nehru dalle linee pulite, è decisamente malizioso. Mi piace particolarmente la sua reazione quando gli è stata contestata l'idea di assorbire l'intera produzione di una centrale elettrica in una cabina di polizia, e la sua irritazione nei confronti del Tardis del Dottore ('Potresti anche provare a far volare una stufa a gas di seconda mano').

Anche l'apparente doppiezza del Dottore costituisce una conclusione piacevolmente tesa. Non potresti immaginare il Dottore di oggi che dice la stessa bugia 'per la millesima volta' o che dà uno schiaffo secco in faccia al suo compagno isterico, ma comunque...

Ci sono altri errori di giudizio e di qualità, ma nulla che possa vanificare lo sforzo. A parte le sciocchezze troppo entusiastiche dello stuntman (non attore) Derek Ware nei panni di Pigbin Josh il vagabondo, c'è il putrido sussulto della musica occasionale di Dudley Simpson. Sono un fan delle colonne sonore essenziali di Deadly con strumenti adeguati, ma i suoi esperimenti elettronici sono in gran parte orribili.

È assiomatico tra i fan che il primo Pertwee sia buono, frizzante e guidato dall'azione. Ma anche questo film in quattro parti aveva stile e spavalderia.

Sant'Andrea Trucchi

[Jon Pertwee e Katy Manning durante le riprese a Dungeness. Fotografata da Don Smith, 6 gennaio 1971. Archivio diritti d'autore]


Quello che Katy ha fatto dopo...
Il regista Mike Ferguson stava davvero spingendo oltre i limiti per ottenere gli effetti speciali e noi attori difficilmente abbiamo avuto una seconda occhiata. Penso che sia molto chiaro in questo. Non c’è dialogo relazionale lì dentro. È tutto solo plonk, plonk, plonk.

Per quanto riguarda quei grandi blob di Axon che sembravano qualcosa che un cane ha divorato e che in realtà avrebbe dovuto essere seppellito... Ricordo che io e Jon ne ridevamo molto. Non mi sono mai pizzicato le tette così tante volte come da quei poveri uomini che stavano cercando di infilare quegli artigli [attraverso il muro di Axos].
(Parlando con RT, aprile 2012)

Katie

Patrick Mulkern di RT intervista Katy Manning


Archivio Radio Times

RT ha anche pubblicato un profilo dell'attore ospite Bernard Holley.


[Disponibile sul DVD della BBC]